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Associazione |
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Chi siamo |
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SeLALUNA è un'Associazione che,
attraverso progetti di scrittura, lettura, espressione
corporea, iniziative legate al campo della letteratura,
dell'editoria, dell'arte e manualità, mette a disposizione
del sociale un'offerta culturale, ricreativa e di sostegno
alla persona.
Mira al benessere e a una migliore qualità di vita
soprattutto delle fasce deboli: gli anziani, i soggetti con
disabilità, le donne straniere, i carcerati, i bambini
ospedalizzati e le loro famiglie, ma si rivolge anche a
tutte le persone che trovano- nell'incontro con la parola
variamente intesa-occasione di crescita personale. |
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Programma operativo |
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- Corsi e seminari (scrittura
autobiografica e creativa, letteratura, lettura espressiva,
laboratorio di legatoria)
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Serate d'ascolto e Conferenze
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Mostre
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Pubblicazioni Editoriali
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Eventi culturali in genere
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Soggiorni di studio/vacanza
Per svolgere il suo lavoro, l'associazione è presente nel
territorio con una sede: via San Zeno 28, 31100
Treviso.
Gli incontri, i corsi, le attività varie possono essere
tenuti anche in sale adatte allo scopo all'interno di
strutture di Enti pubblici o privati. |
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Perché e cosa |
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La scelta di costituirci in Associazione
è stata dettata dal riconoscimento dell'esistenza diffusa
nelle persone di diverse fasce d'età, appartenenti a
contesti sociali tra loro diversi o protagoniste di
situazioni quali la malattia, la disabilità, la reclusione,
l'essere straniero, l'essere donna, di un bisogno di
esplorare la propria vita, di ritrovarla per recuperare il
sé in una dimensione di nuova, più matura consapevolezza.
Accanto al sincero bisogno di “autobiografia”, però, si è
riconosciuta la profonda difficoltà a saper esprimere in
forma narrativa il sé ovvero la difficoltà, per le persone,
a raccontarsi.
I benefici, d'altra parte, che derivano dall'esercizio della
narrazione autobiografica sono confermati da studiosi ed
esperti di varie discipline i quali sostengono che questa
strada permette un recupero dell'identità del soggetto in
relazione al proprio corpo, al ruolo, al genere ma anche al
gruppo: famiglia, scuola, lavoro.
È una modalità agita di cittadinanza che crediamo dovuta a
tutti in un contesto pienamente democratico, quindi anche a
chi si allontana da parametri di efficienza, di profitto, di
utilità ad un sistema che richiede sempre più competizione e
sempre meno umanesimo e accoglienza.
La riflessione sul sé e il successivo racconto favoriscono
all'individuo anche l'esplorazione di un ampio spettro di
informazioni sul piano emozionale. Questo processo è
fondamentale oggi, dove, per cause di ordine sociale ed
economico si viene spinti alla definizione di identità molte
volte disorientate e impaurite, in cui il linguaggio dei
sentimenti rimane estraneo o muto. Entrare nella logica
della narrazione di sé significa, invece, intraprendere
anche un'alfabetizzazione nel territorio emozionale.
L'associazione SeLALUNA non intende attivare percorsi di
autobiografia e di storie di vita come pratica clinica ma
come opportunità mirata al raccontare una materia fatta di
momenti che cambiano e di momenti che si conservano nel
tempo: la propria vita, insomma, e quindi interi mondi.
Altro aspetto curato dall'Associazione è la scrittura
creativa suggerita come occasione per dare visibilità a un
mondo fantastico o reale, di sentimenti o di trame che ci
portiamo dentro, ma che le abitudini scolastiche (mai
cancellate) del “dover scrivere a tema per dovere” relegano,
in troppe persone, al buio e al silenzio. A rinforzo poi di
questa realtà ci sono le convinzioni maturate nella gente
comune a causa dell'atteggiamento aristocratico di certi
ambienti culturali per cui o la scrittura passa attraverso
le grandi firme oppure è tutta da equiparare a insulso e
inutile investimento di energie mentali. Non si vuol
riconoscere al puro “piacere” dello scrivere la valenza
liberatoria e formativa che invece ha per la persona.
L'Associazione crede che la parola scritta, detta, capita,
confermata dal gesto o dal movimento o ancora semplicemente
sussurrata, sia un viaggio a cui tutti hanno diritto.
SeLALUNA fa sue le parole del grande giornalista e scrittore
Gianni Rodari: "Tutti gli usi della parola a tutti- mi
sembra un buon motto dal bel suono democratico. Non perché
tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo”.
SeLALUNA è attenta anche alla parola che si fa gioco, che dà
vita a itinerari in cui si mescola l'emozione
dell'indovinare, il nonsense, lo strampalato, il comico.
Pertanto offre suggerimenti, idee ai genitori per realizzare
insieme ai figli gioiose attività che chiameremo:“feste-
parole” o “giochi-libro”.
Altro bisogno emergente, riconosciuto nelle persone, è
quello di aggregazione, di scambio, di interazione.
L'Associazione crede che il libro possa costituire un ottimo
oggetto transizionale per riscoprire emozioni condivise o
emozioni e situazioni su cui discutere, intorno a cui
crescere, o cambiare mettendoci da punti di vista altri da
quello personale, imparando ad ascoltare o proporre.
Come risposta a tale bisogno, SeLALUNA propone percorsi di
lettura e di riflessione su testi “condivisi” dai lettori e
si rivolge a gruppi omogenei di genitori, di donne, di
ragazzi/e o a gruppi spontanei ed eterogenei per
sperimentare insieme la valenza, in ambito relazionale e
personale, offerta dal libro letto insieme e/o presentato ad
altri: un libro chiama altri libri, un lettore chiama altri
lettori.
La parola di ciascuno può anche diventare segno e traccia
scritta su un libro o su un quaderno, che si impara a
costruire attraverso laboratori di arte grafica; su un
giornalino che permette di familiarizzare con il mondo del
quotidiano e con le regole e difficoltà di una redazione.
SeLALUNA intende facilitare la persona lungo i percorsi che
vanno dalla carta al libro riprendendo piste di lavoro
artigianale sempre più raro e prezioso o che vanno dall'idea
all'articolo, alla sua impaginazione. |
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Per chi |
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SeLALUNA è aperta a tutti quelli che
credono nel potere costruttivo della parola ma riserva una
particolare attenzione al “progettare parole” assieme alle
fasce più deboli del sociale, a quelle che sono le periferie
rispetto ad un centro dei saperi e dei suoi fruitori. È una
scommessa alta ma che crediamo irrinunciabile.
Periferia equivale a spazi vissuti da chi ha ritmi meno
veloci di quelli dettati dai modelli economici e sociali
vincenti; equivale a tesori di esperienza, di vita e di
cultura popolare che non conoscono canali comunicativi
adeguati per essere condivisi e che rimangono relegati al
singolo; periferia è la necessità di alfabetizzarsi nelle
emozioni per ritrovare identità e nuovi orientamenti in una
vita che si è frantumata tra stress, impegni, obblighi e
ritmi di lavoro.
In questa periferia troviamo la terza età, tante donne
straniere, bambini e genitori che la malattia costringe
dentro i confini dell'ospedale o della casa, persone che
percepiscono di convivere con un malessere diffuso e
consumato in solitudine o che sono in fase terminale per una
malattia inguaribile, mamme e papà che desiderano
appropriarsi del buon libro -con e per i figli-,. cittadini
che pensano di diventare agenti di cultura realizzando
comunità di lettori/attori, ospiti di penitenziari alla
ricerca di una dignità di uomini prima violata e calpestata.
L'Associazione SeLALUNA propone la sua offerta alle Case che
ospitano anziani, ai Reparti di Pediatria, ad altre
Associazioni che assistono malati terminali, alle Scuole,
alle Circoscrizioni, alle Biblioteche, agli Enti pubblici e
privati e a quanti sono attenti e interessati alla
promozione in ogni cittadino di un maggior benessere e di
una più alta consapevolezza del sé |
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